Alla scoperta delle piante italiane: Azalea, Camelia, Rododendro e Peris
Azalea, Camelia, Rododendro e Peris – lo splendore delle Acidofile
Azalee, Camelie, Rododendri e Pieris ormai da molti anni hanno trovato sulle sponde del Lago Maggiore un luogo di produzione ideale. Grazie al clima mite e temperato, l’assenza di gelo prolungato, di nebbia e di forti calure estive consentono alle piante una crescita rigogliosa. Una lunga tradizione iniziata nell’Ottocento con la costruzione di ville circondate da importanti giardini che ancora oggi abbelliscono le sponde del lago e le sue isole.
Azalea
La fioritura dell’Azalea è molto rigogliosa, nelle sue diverse specie e varietà ammalia con le sue innumerevoli tonalità e sfumature. Sempreverdi sia le Azaleejaponica e indica, ed altre specie dalla fioritura primaverile e autunnale, invece caducifolia è la splendida Azalea mollis dai grandi fiori a maggio, nei colori più sgargianti.
Camelia
Altra protagonista tra le acidofile è la Camelia, un sempreverde dalle foglie scure lucide e luminose che comprende centinaia di specie. I fiori possono essere monocromatici o screziati con un colore che va dal giallo tenue al pesca, dal bianco al rosa, dal rosso aragosta al rosso purpureo, possono essere semplici semidoppi o doppi. Alcune varietà (Camelia sasanqua) hanno fioritura autunnale e altre varietà hanno fioritura primaverile (Camellia japonica).
Rododendro
Poi vi è il Rododendro, una splendida pianta che regala colore e allegria a balconi e parchi con fiori particolarmente grandi e vistosi. La fioritura dei Rododendri raggiunge il suo massimo splendore nei mesi di aprile e maggio, nei climi più rigidi si protrae fino a giugno.
Pieris
Anche la Pieris è un magnifico arbusto sempreverde di origine asiatica particolarmente ricco di rami. La caratteristica principale della Pieris non è tanto la fioritura, ma le sue foglie: soprattutto quando si riproducono in primavera sono di colore rosso intenso da sembrare dei fiori per poi assumere un persistente colore verde brillante, talvolta variegato. È una pianta ornamentale ottima sia come singolo esemplare sia per creare delle magnifiche bordure.
Cura e manutenzione di Azalee, Camelie, Rododendri e Pieris
Ogni pianta è caratterizzata da specifiche condizioni di crescita tuttavia, quando si parla di acidofile, possiamo consigliare di posizionare le piante con un’esposizione limitata al sole, possibilmente di mezz’ombra.
Il terreno deve avere un PH di 5.0/6,0 ben soffice drenato e assolutamente non argilloso o calcareo. In caso di dubbi si consiglia di sostituire il terreno con quello specifico per acidofile, acquistabile nel vostro Garden Center di riferimento. L’irrigazione dovrà essere effettuata con regolarità ma senza esagerare. A seconda della regione in cui viviamo, durante i periodi dell’anno più piovosi potrebbero essere sufficienti le precipitazioni esatmosferiche.
Attenzione ai ristagni d’acqua, sono molto pericolosi per le piante acidofile, il terreno deve garantire un ottimo drenaggio. Le piante inoltre richiedono una concimazione regolare. Possiamo utilizzare un concime granulare a lenta cessione o un concime liquido che offre un pronto effetto, entrambi devono I • •-/ essere specifici per le acidofile. La potatura è semplice, principalmente di rimonda del secco e 1 per dare forma alla pianta. La potatura delle acidofile a fioritura ft* primaverile deve essere effettuata in post fioritura, •
non oltre il mese di luglio, quelle a fioritura autunnale alla fine dell’inverno, prima del risveglio primaverile. Azalee, Camelie, Rododendri e Pieris e altre numerose acidofile minori oggi vengono prodotte da molteplici aziende della zona del Lago Maggiore, con attenti e rigorosi standard qualitativi, e vengono esportate in tutta Europa e non solo.